Intercettazioni: società Milano in bancarotta, 5 arresti PDF Stampa E-mail

Milano, 27.05.2009 | da AGI

 

Cinque persone sono state arrestate con l'accusa di distrazione, dissipazione e ricettazione di patrimonio fallimentare per aver sottratto circa un milione di euro dalle casse della Ies, societa' che, prima del fallimento, offriva servizi informatici alla pubblica amministrazione e intercettazioni ad alcune procure. Le manette sono scattate su ordine del gip Nicola Clivio, su richiesta dei pm Luigi Orsi e Stefano Civardi e hanno portato in carcere anche un noto commercialista di Ravenna. Le indagini sono partite dopo il fallimento della Ies, avvenuto nel 2007. Il curatore fallimentare ha segnalato alcune 'anomalie' nel patrimonio dell'azienda e ha avvertito la procura. Gli inquirenti hanno accertato che uno dei vertici dell'azienda, un imprenditore di 56 anni, aveva dal 2004 al 2007 sottratto alla Ies un milione di euro circa per trasferirli in altre societa', che avevano lo stesso oggetto sociale della Ies e che facevano capo sempre a lui. L'imprenditore ha proseguito la sua attivita' con le nuove societa' 'rifocillate' dai fondi sottratti dalla Ies. A facilitare la prosecuzione un commercialista di Ravenna che aveva dirottato sulle nuove societa' i contatti commerciali della Ies. Le 19 perquisizioni e gli arresti sono stati eseguiti dagli agenti della polizia giudiziaria della Procura di Milano.